«Con il voto di oggi il Consiglio comunale ha di fatto scritto la prima pagina di operatività per il Terminal Intermodale “Vincenzo Russo” di piazzale Vittorio Veneto. L’affidamento della sua autostazione alla società Ataf SpA, infatti, segna l’inizio di una nuova stagione in termini di mobilità integrata e permette anche all’azienda di trasporto pubblico urbano di disegnare un percorso utile a siglare con le compagnie di trasporto extraurbano intese finalizzate a disciplinare l’organizzazione delle attività legate al servizio pubblico erogato, anche sulla scorta di quanto già in essere in altre infrastrutture simili situate in differenti contesti territoriali.
Una scelta importante, che sono felice l’Assemblea consiliare abbia condiviso e migliorato, attraverso la presentazione di specifici emendamenti che hanno fissato in 8 mesi il periodo al termine del quale l’affidamento ad Ataf SpA dovrà essere misurato sul piano dei risultati, prevedendo da parte del management dell’azienda, della Polizia Municipale e del Servizio Mobilità e Traffico una informativa al sindaco, alla Giunta ed al Consiglio comunale con cadenza bimestrale. Il Consiglio comunale ha inoltre destinato un locale del Terminal al temporaneo stazionamento degli agenti di Polizia Municipale impegnati nel presidio dell’area, disponendo la “remotizzazione” delle immagini del sistema di videosorveglianza, collocata nella sede del Comando del Corpo di Polizia Municipale, al fine di migliorare la sicurezza dell’infrastruttura e potenziare, in termini di monitoraggio, quella dell’intera zona, peraltro proprio recentemente già oggetto di un rafforzamento da parte dell’Amministrazione comunale. Un grazie va ai consiglieri che con impegno hanno lavorato a questa soluzione, valutandone l’impatto e le dinamiche, nella consapevolezza che l’entrata in esercizio del Terminal Intermodale “Vincenzo Russo” segna l’apertura di una fase nuova, che si interseca, ovviamente, con le opzioni relative alla seconda stazione ferroviaria, da situarsi in area urbana e collegata in modo stabile attraverso l’estensione dei servizi ferroviari attualmente esistenti e, dunque, con una visione moderna, sostenibile ed integrata del sistema dei trasporti su scala provinciale, anche nell’ottica di quella maggiore sostenibilità ambientale indicata come priorità dall’Unione Europea.
Siamo quindi di fronte ad una svolta significativa, in grado di organizzare un sistema della mobilità capace di integrare il trasporto su ferro con quello su gomma, quello extraurbano con quello urbano, quello privato con quello pubblico. Una rivoluzione in termini operativi e per la funzione che il Terminal Intermodale “Vincenzo Russo” svolgerà rispetto al flusso di passeggeri dell’intera Capitanata che quotidianamente si muovono verso la città di Foggia. Una visione di pianificazione strategica attraverso la quale realizzare un coordinamento degli orari e dei servizi offerti da ciascuna società di trasporto, sia pubblica sia privata.
Un passaggio che assume un valore ancor più significativo alla luce dell’inserimento del cosiddetto “Treno tram” all’interno delle opere strategiche contenute nel “Patto per la Puglia”, recentemente firmato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal Governatore della Puglia, Michele Emiliano, e che dovrà descrivere e costruire una connessione, come detto, tra questa infrastruttura, il Terminal Intermodale “Vincenzo Russo”, la seconda stazione ferroviaria su Rete TEN-T e quella di piazzale Vittorio Veneto».