Nella tarda mattinata odierna, nell’ambito di un’intensa indagine fondata su attività tecniche, numerose acquisizioni dei sistemi di videosorveglianza, escussione di vari testi, coordinata sin dalle prime battute dalla Procura della Repubblica di Foggia nella persona del PM di turno dott.ssa Ileana RAMUNDO e successivamente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bari nella persona del Pm di turno dott.ssa SPAGNUOLO, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Foggia ed il Commissariato di PS di San Severo ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bari, un giovanissimo sanseverese, S. F. classe 2000.
Lo stesso è ritenuto responsabile dell’omicidio consumato a San Severo, in Vico del Tesoro, nella serata del 6 c.m. ai danni di MORELLI Mario, classe 1999, e del tentato omicidio ai danni di altro giovane ragazzo della medesima età, attualmente ricoverato presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale di San Severo.
Si è potuto accertare che l’agguato mortale teso dall’omicida ai danni dei due ragazzi era da ricollegare ad una pregressa lite verbale avuto un’ora prima, con il giovane successivamente ferito, nella zona della città vecchia, causa asseriti contrasti inerenti la relazione sentimentale che il S. aveva con la propria sorella e la circostanza che nutrisse un interesse nei confronti della stessa ragazza anche il MORELLI.
Dopo circa un’ora dalla lite, il S.F. aveva contattato al cellulare i due ragazzi che all’appuntamento si erano presentati a bordo di uno scooter e nell’occasione erano stati attinti da vari colpi di arma da fuoco.
Dopo le formalità di rito, il S.F., figlio di un noto pregiudicato della criminalità sanseverese, è stato tradotto presso l’istituto per minori di Bari.
Va rimarcato lo spirito di collaborazione delle varie persone escusse dagli organi investigativi nel corso dell’indagine.