La Cgil di San Severo esprime profondo cordoglio per il giovane diciassettenne ferito a morte nella serata di ieri. È una tragedia che deve colpire profondamente tutta la cittadinanza e deve smuovere da un lato le istituzioni preposte al controllo e repressione a garantire ai cittadini di vivere serenamente in una realtà dove l’invasività delle organizzazione criminali e l’agire della microcriminalità è diventata insostenibile.
Possedere e utilizzare un’arma in giovane età per causare la morte di un proprio coetaneo è un atto terribile che chiama in causa anche tutte le istituzioni sociali, culturali, le scuole, per lavorare sul versante della cultura della legalità, del riseptto delle leggi e della vita stessa.
Occorre lavorare per ricostruire un tessuto civile e creare condizioni di vivere sereno che tra l’altro è una delle prime condizioni affinché ci possa creare sviluppo, attrarre investimenti, avere nuove opportunità di occupazione. La speranza è che i responsabili siano individuati e che davvero questo terribile episodio scuoti tutte le coscienze e spinga a un protagonismo sano per rilanciare la città di San Severo.