L’Unità Dialitica del Presidio Territoriale di Assistenza di Monte Sant’Angelo riprende le attività. Dopo la breve chiusura finalizzata alle necessarie manutenzioni, sarà nuovamente fruibile dal 4 ottobre prossimo.
Durante i lavori, grazie ad un accordo con l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, i pazienti hanno continuato ad effettuare i trattamenti a San Giovanni Rotondo.
“La collaborazione con ‘Casa Sollievo della Sofferenza’ nella persona del Direttore Generale Crupi – dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla –ha permesso di assicurare la continuità nel servizio. Questo, a testimonianza di come il lavoro in rete produca effetti meritevoli, in particolare in un territorio così complesso, dal punto di vista orografico, come la provincia di Foggia. Una collaborazione che prevede numerose iniziative, alcune già in corso, anche con altri interlocutori di riferimento provinciale, per assicurare la continuità delle cure e l’integrazione tra assistenza distrettuale e ospedaliera”.
Dal 5 ottobre, inoltre, presso il PTA di Monte Sant’Angelo sarà riattivato l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria.
Mentre procedono le attività di conversione dell’ex Stabilimento Ospedaliero in Presidio Territoriale di Assistenza, lavorano a pieno regime i servizi di Radiodiagnostica, di Cure domiciliari, di Diabetologia; il Consultorio familiare; il Punto prelievi e gli Ambulatori Specialistici di Cardiologia, Oculistica, Pneumologia, Ortopedia, Medicina Interna, Neurologia, Medicina Fisica, Riabilitazione.
Allo stesso modo, sono pienamente funzionanti i Servizi Amministrativi di Scelta e Revoca del medico; Esenzioni ticket; Rimborsi; Ausili, presidi e protesi; Assistenza integrativa Farmaceutica e gli Uffici di Igiene Pubblica e Veterinaria. Per quanto concerne le attività dipartimentali, sono attivi l’ambulatorio di Salute Mentale, il Servizio Vaccinazioni, la Medicina Legale e Fisica.
Terminata, intanto, la prima fase di ristrutturazione con interventi di adeguamento alla normativa dell’impianto antincendio e riqualificazione dei servizi di assistenza distrettuale quali la Continuità Assistenziale (Guardia Medica) e il nuovo Punto di Primo Intervento, sono in procinto di partire ulteriori lavori di riqualificazione strutturale dell’immobile.
Di prossima realizzazione, infatti, sono l’UDT (Unità di Degenza Territoriale); un terzo modulo di RSA per pazienti affetti da malattia di Alzheimer che implementerà i due moduli da venti posti già esistenti; gli Ambulatori medici per i medici di Medicina Generale operanti per l’UDT; l’ambulatorio di medicina generale di base.
Con il finanziamento di due milioni e mezzo di euro, proveniente da fondi FESR e FSE e previsto nell’ambito della programmazione regionale (POR Puglia 2014-2020), si procederà, infine, all’adeguamento delle strutture alle norme in materia antisismica, abbattimento delle barriere architettoniche, risparmio energetico, sicurezza di lavoratori e pazienti.