L’esplosione di un ordigno contro la proprietà di un onesto cittadino è un ulteriore segno dell’arroganza e della tracotanza della malavita, che intende tenere alta la tensione nella nostra città. La bombe al bancomat, il furto ai danni di un negozio di ottica in pieno centro, l’attentato di questa notte, non possono passare sotto silenzio, non possono essere considerati routine.
La malavita ha interesse che gli imprenditori e gli onesti cittadini vivano in una costante situazione di intimidazione, e di preoccupazione per i loro averi e per la loro stessa vita.
Ma la malavita deve fare i conti con la Foggia onesta che non si lascia intimidire. La malavita deve fare i conti con le Forze dell’Ordine, particolarmente attente e incisive nelle loro operazioni, ottimamente coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia. La nostra città tenta faticosamente di liberarsi dai lacci di un malaffare che intende dettare le regole comuni, e che prende sempre più spesso di mira gli imprenditori e le loro imprese. Nell’esprimere la mia solidarietà alla vittima dell’attentato delle scorse ore, ribadisco la piena disponibilità della massima assise cittadina a qualsiasi iniziativa del mondo imprenditoriale, delle associazioni e delle Forze dell’ordine atte a valorizzare e diffondere i valori della legalità e del vivere civile.