Lettera dei sindacati di Polizia al Capo della Polizia Gabrielli

sindacati-poliziaSignor Capo della Polizia nel ringraziarLa per la Sua presenza a Foggia cogliamo l’occasione per rappresentarLe tutta la nostra preoccupazione per una situazione che sembra aver raggiunto livelli di criticità elevati sotto ogni profilo.
Orbene, aldilà delle difese corporative che pur ci sono, tra queste l’assenza di un contratto di lavoro e il tanto sospirato riordino delle carriere, il nostro senso di responsabilità ci impone una riflessione, che attiene al fatto di sentirsi in primis Poliziotti e dopo sindacalisti.
Premesso ciò Le evidenziamo che il contesto di Foggia e provincia, è afflitto da vicende economiche e ambientali che hanno segnato negativamente l ʼintero territorio e si stanno, altresì, materializzando elementi che inducono a ritenere che vi sia in atto unʼinsidiosa escalation della malavita locale che sta pian piano riguadagnando terreno, con una ripresa delle attività illegali che subiscono tra l ʼaltro, l ʼinfiltrazione di contesti criminali sempre più organizzati.
In questo senso depongono alcuni recenti episodi, ma non sono gli unici, come la sparatoria al quartiere candelaro di Foggia, già teatro, nei trascorsi anni , di una sanguinosa faida tra i clan locali o come la rapina perpetrata con armi in pugno e spari ad un portavalori in pieno centro abitato a Cerignola, sequenze, queste, di puro terrore per chi era presente.
Nello scenario delle varie criticità vi è il carico di lavoro assorbito dalle esigenze del sistema di accoglienza profughi per i quali si sussegue un’intensa e complessa attività di gestione da parte dei colleghi e i servizi di accompagnamento e accoglienza dei migranti sono quasi sempre caratterizzati dall’inevitabile urgenza ed effettuati con preavvisi minimi.
La minaccia terroristica che , ormai non è contestualizzata ad alcun confine geografico ed anzi, può riguardare anche le aree che apparentemente sembrerebbero escluse da ogni avvisaglia impone un’attività di monitaraggio incessante da parte dei colleghi.
A fronte di tutto ciò si consideri che le risorse umane operanti presso la Questura di Foggia dei Commissariati e di tutte le specialità, sono drammaticamente insufficienti, inoltre, sono contrassegnate da un’età media molto vicina ai 50 anni; la tragica carenza dei mezzi, le inadeguate condizioni logistiche di alcuni importanti uffici della provincia (tra questi figurano le sedi dei commissariati di Cerignola e San Severo tutt’altro che paragonabili ad un presidio di Polizia, purtroppo), la paventata ipotesi della chiusura della Polizia Postale e tante altre criticità potrebbero ingenerare il rischio che lo sforzo e la competenza professionale che ogni giorno i nostri colleghi , nonostante tutto, mettono in campo con risultati da tutti considerati eccellenti , possa, vanificarsi riflettendosi negativamente sulla tenuta della sicurezza di questo territorio con conseguenti ricadute soprattutto sulla comunità locale che avverte forte, l’esigenza di sentirsi sicura da ogni insidia. Ma è un rischio che sicuramente non si correrà: l’attaccamento al dovere eviterà flessioni di questo tipo. Per queste ragioni, Le chiediamo di valutare e sollecitare un intervento straordinario concretamente finalizzato ad aumentare le risorse in termini di uomini e mezzi a disposizione delle autorità di Pubblica Sicurezza della provincia di Foggia, i cui operatori , come dicevamo prima, malgrado tutto, egregiamente stanno comunque assolvendo ai compiti assegnatigli. Sarebbe questo un importante segnale di concretezza, rispetto ad una domanda di sicurezza che promana dai cittadini di una provincia (considerata splendida), e da una comunità di operatori di polizia rappresentati dalle sottoscritte sigle sindacali. Sappiamo di contare sul sostegno incondizionato delle nostre Segreterie Nazionali, degnamente e validamente rappresentate , ma mai come ora, abbiamo bisogno di una Sua autorevole determinazione. Confidando nella Sua sensibilità istituzionale, invero più volte manifestata nei confronti delle donne e degli uomini in divisa, restiamo in attesa di un fattivo riscontro e, con lʼoccasione, Le porgiamo sentimenti di rinnovata stima.