Ancora una beffa per la città di Foggia, che si vede scippare dal colosso ecclesiastico di San Giovanni Rotondo la cardiochirurgia, a danno dei foggiani e della capitanata intera, tutto questo sotto gli occhi e l’indifferenza degli assessori e dei consiglieri regionali di maggioranza e opposizione di Capitanata.
Schiaffeggiato il policlinico foggiano che nonostante i settantamila accessi all’anno, e che dopo la chiusura ed il ridimensionamento di alcuni ospedali della provincia, vede triplicare l’utenza di tutta la capitanata, che si rivolge al nosocomio foggiano per le cure e le prestazioni sanitarie molte delle quali di natura cardiologica, considerato che la città di Foggia strategicamente e geograficamente è posizionata meglio rispetto a San Giovanni Rotondo, che va ricordato fa un terzo delle prestazioni del policlinico foggiano.
La Cardiochirurgia sarebbe rientrata in una serie di investimenti sulla città, che con l’ausilio dell’aeroporto avrebbe dato grande opportunità di lavoro alla stessa, creando un indotto, ed una inversione delle prestazioni sanitarie a favore della regione, vale a dire che anziché andare a farsi operare fuori, i cittadini di altre regioni come Molise e Basilicata vista l’ottima viabilità di collegamento troverebbero possibilità in città.
Questa sarebbe stata una risposta che gli assessori ed i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione compreso il M5s avrebbero potuto dare ai cittadini della capitanata.
Le scelte scellerate della regione puglia penalizzano ancora una volta la capitanata e la città di foggia, che deve prendere atto della poca personalità politica dei politici nostrani in regione, incapaci di mettersi contro le scelte di Michele Emiliano giuste o sbagliate che siano.
Ed il colosso ecclesiastico festeggia……