Prima a Manfredonia, Foggia, San Severo, poi ancora in giro per la provincia e la prossima settimana, martedì 20 e mercoledì 21 settembre 2016, il tour dello Spi-Cgil Foggia contro le truffe agli anziani proseguirà rispettivamente a Sannicandro Garganico e il giorno dopo ad Apricena. “Da oltre un anno abbiamo cominciato questa missione”, spiega Franco Persiano, presidente provinciale dello Spi Cgil Foggia. “Stiamo distribuendo migliaia di vademecum contro le truffe che colpiscono sempre più spesso gli anziani, perché il fenomeno è in drammatico aumento e bisogna fare in modo che le persone più in là con l’età possano avere strumenti di prevenzione e di difesa”. Martedì 20 settembre, a partire dalle ore 17.30, la Camera del Lavoro di Sannicandro Garganico ospiterà una serata informativa sul tema e saranno distribuiti i manuali di “Non ci casco”, un vademecum che aiuta a riconoscere i tentativi di raggiro per evitare di darla vinta a truffatori senza scrupoli. “Le Forze dell’Ordine ci stanno aiutando moltissimo”, aggiunge persiano. “A questo proposito, voglio ringraziare il Capitano del Comando Compagnia Carabinieri di San Severo, Steven Noccioletti, che sarà con noi in entrambe le serate”. Secondo gli ultimi dati resi pubblici dal Ministero dell’Interno, dal 2012 al 2014 gli over 65 vittime di raggiri sono passati da 300mila a 340mila. La tendenza è in ulteriore aumento nel 2016, anche in Capitanata, dove il Prefetto di Foggia, Mara Tirone, ha insediato il Comitato provinciale di Coordinamento per prevenire i reati di questo tipo. Proprio il Ministero dell’Interno e l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa per prevenire le truffe di natura finanziaria che colpiscono gli anziani, mandandoli spesso sul lastrico e nella disperazione più nera. Alle due giornate, e dunque anche all’iniziativa che si terrà mercoledì 21 settembre ad Apricena (ore 17.30, Centro Sociale Anziani di piazzale Andrea Costa, interverranno il segretario generale Cgil Foggia Maurizio Carmeno, il segretario regionale Spi-Cgil Puglia Vito Susca, il capitano del Comando Compagnia Carabinieri di San Severo Steven Noccioletti e Franco Persiano, segretario provinciale Spi-Cgil Foggia. La campagna antitruffe è un’iniziativa promossa dallo Sindacato Pensionati della Cgil in collaborazione con Auser, Federconsumatori, Silp Cgil e l’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà.
IL MANUALE. Nella prima parte, la pubblicazione è incentrata sulle truffe ai danni delle persone fisiche. Il manuale spiega come difendersi da borseggi, sedicenti maghi, inganni porta a porta. Un intero capitolo è incentrato sugli esempi delle truffe più ricorrenti. I truffatori, per carpire la fiducia delle loro vittime designate, si fingono postini, infermieri, preti. Spesso i delinquenti che intendono mettere a segno i loro “colpi” si travestono da agente delle forze dell’ordine, tecnico dell’Enel, pompiere. “La nostra campagna d’informazione partita da San Severo coinvolgerà tutta la Capitanata”, ha annunciato Franco Persiano, segretario provinciale dello Spi-Cgil Foggia. L’organizzazione sindacale sta proponendo ai Comuni l’istituzione di un osservatorio sul fenomeno delle truffe, un’assicurazione e un servizio di sostegno psicologico per le vittime di questa tipologia particolarmente odiosa di reati che colpisce le fasce più deboli. La seconda parte di “Non ci casco!” è dedicata alle truffe che utilizzano le nuove tecnologie: gli strumenti più utilizzati sono bancomat, carte di credito, conti correnti postali. Nel novero delle truffe di nuova generazione, poi, ci sono il gioco d’azzardo, il telemarketing, le vendite telefoniche e i prestiti. Una vera e propria rete di trappole da cui, talvolta, è difficile uscire indenni.
I DATI DEL VIMINALE. Proprio nelle ultime settimane, in occasione del rilancio di una campagna nazionale di informazione contro le truffe agli anziani promossa dal Ministero dell’Interno, il Viminale ha diffuso gli ultimi dati aggregati sul fenomeno. Le vittime di reato con più di 65 anni sono state 302.660 nel 2012, 328.673 nel 2013 (+8,6% rispetto all’anno precedente) e 340.326 nel 2014 (+3,5%). I numeri, tuttavia, avrebbero una consistenza ancora più rilevante qualora tutte le truffe fossero denunciate, ma in moltissimi casi questo non avviene per paura, vergogna o sfiducia.
IN CAPITANATA 200MILA PERSONE A RISCHIO. Sono circa 200mila, in provincia di Foggia, le potenziali vittime di elaborati raggiri che prendono di mira le persone più in là con l’età. Le truffe ai danni degli anziani sono in costante aumento, come dimostrano i casi recentissimi di Foggia e dei centri più grandi della Capitanata. Le truffe spesso lasciano in una condizione di profondo disagio psicologico ed economico non solo gli anziani, ma anche le loro famiglie, poiché proprio dai pensionati arriva il sostegno più rilevante ai giovani nuclei familiari nei quali moglie e marito hanno a che fare con la crisi economica, la disoccupazione e la precarietà del lavoro.