Biglietto integrato Ataf-Ferrovie del Gargano: sì a una ulteriore analisi da parte dei due vertici aziendali ma in tempi brevi. Non si possono arrecare altri disagi ai viaggiatori già penalizzati in questi mesi di black-out nei rapporti tra le parti interessate. Il dott. Vincenzo Germano, direttore generale di Ferrovie del Gargano, commenta così le recenti dichiarazioni del sindaco di Foggia, Franco Landella, sulla vicenda del mancato rinnovo dell’accordo sul biglietto unico tra Ataf e Ferrovie del Gargano, in cui si rimanda a un nuovo incontro tra le parti. Intesa non ancora definitivamente aggiornata perché manca l’accordo definitivo sulle prestazioni e i relativi oneri per FerGargano e l’Azienda di trasporto urbano del capoluogo. Argomenti comunque già oggetto di discussione in un primo incontro tra la nostra società e il primo cittadino di Foggia.
«Siamo consapevoli che la vicenda necessita di un ulteriore approfondimento – commenta il direttore generale Germano – ma ciò deve avvenire in tempi brevi perché, a giorni, riprendono le attività lavorative e scolastiche e molti viaggiatori hanno necessità di capire come e in che modo devono raggiungere Foggia e spostarsi nella città capoluogo. Per chi viene dal Gargano o dai Monti Dauni è utile ed economico avere a disposizione un biglietto o un abbonamento cumulativo. Lo è per il pendolare ma anche per i tanti, giovani e non, che raggiungono la città per fare shopping o semplici commissioni». Il biglietto unico anche per risolvere problemi di traffico. «Siamo pienamente convinti della validità e della necessità di un solo ticket di viaggio integrato – aggiunge il dott. Germano -, unico e vero deterrente per ridurre traffico e consumi. La filosofia del trasporto pubblico locale è questa e noi la sposiamo da anni».