Ancora fiumi di parole sulla vicenda degli assenteisti del Comune di Foggia, che hanno portato al licenziamento di 18 lavoratori. Alle dichiarazioni pro-lavoratori di Micky de Finis, segretario regionale della Direl, sono seguite quelle del Sindaco Landella, che, nel rispondere al primo, ha escluso che le decisioni assunte dalla Commissione Disciplinare dell’Ente siano state condizionate dalla politica.
Un susseguirsi di titoloni sui giornali e dichiarazioni a tutta pagina che sicuramente suscitano l’interesse dell’opinione pubblica ma che, nel contempo, contribuiscono a far cadere nel baratro i 18 sfortunati protagonisti e le loro rispettive famiglie.
Benché stia difendendo in sede penale un lavoratore disabile coinvolto nella vicenda e benché abbia seguito in disparte, non poteva essere altrimenti, l’aspetto lavorativo dello stesso, non è mia intenzione sostenere le ragioni di Miky De Finis o quelle del Sindaco Landella, entrambe degne di considerazione, non commento e mi adeguo ai responsi della Commissione Disciplinare, non è mia intenzione giustificare o colpevolizzare i lavoratori coinvolti nella vicenda, diventati agli occhi dell’opinione pubblica il nemico da abbattere.
Il mio desiderio, dice il Comunale del Movimento Civica per la Capitanata avv. Antonio Vigiano che cali il silenzio su questa vicenda per loro, per gli innocenti che si trovano ingiustamente a pagare dazio per colpe non proprie, per coloro che avevano dei sogni da realizzare e che a causa del licenziamento del loro genitore si troveranno costretti a misurarsi con la dura realtà della mancanza di risorse finanziarie.